Vacanze? Trendy e sicure

I business del turismo all’aria aperta crescono ed innovano, per un futuro sereno e sostenibile
 
In questa particolare estate 2020 possiamo osservare molti cambiamenti nelle tendenze ed attese degli italiani, che, in tema di vacanze e tempo libero, privilegiano soggiorni e attività all’aria aperta, nella natura, riscoprendo territori di prossimità ed evitando, ove possibile, frenesia e affollamento.
 
I camperisti italiani sono circa 180 mila, e le prenotazioni dei loro mezzi a noleggio sono salite di 6 volte nel mese di maggio rispetto al mese precedente, evidenziando peraltro un 77% di prenotazioni nei camping nazionali. Gli operatori di settore si sono tempestivamente adattati alle esigenze del periodo, attivando tempestivamente sistemi di prenotazioni online, pubblicando video tutorial per illustrare i dettagli d’uso del veicolo, effettuando la verifica dei dati via tablet al ritiro e alla consegna del mezzo.
 
Si contano inoltre in Italia circa 2.300 strutture recettive, con caratteristiche di campeggio, ed oltre 1,2 milioni di posti letto; gli standard spaziano dal low cost alle tende e bungalow di lusso, fino alla casetta sull’albero con servizi dedicati.
 
Altri vantaggi delle case viaggianti o dei camping sono l’opportunità di muoversi su strada e dunque di raggiungere facilmente tutte le destinazioni, e la possibilità di prolungare sino all’autunno le vacanze con questa formula, alla ricerca della località più interessante e soleggiata.
La voglia di viaggiare, in sicurezza, non è venuta meno, privilegiando la formula weekend per le coppie e il periodo settimanale o quindicinale per le famiglie con figli. 
 
A fronte di un incremento a doppia cifra delle richieste, il settore ha tuttavia deciso di non presentare aumenti nelle tariffe medie, assorbendo i costi per la sanificazione e per l’acquisto di prodotto ad hoc per la disinfezione e l’igiene, da fornire e integrare ad ogni cambio di utenza. Pure nel disorientamento sociale ed economico che stiamo vivendo, per le vacanze green l’81% dei consumatori è disposto, in ogni caso, a spendere di più, adattandosi ad una nuova normalità sia in termini di abitudini sia in termini di prezzi.
 
Il comparto, in forte crescita, nonostante le difficoltà e le opportune avvertenze, si sta interrogando anche su nuovi sviluppi di business, che capitalizzino questo rinnovato interesse dei vacanzieri: sul fronte digitale, si prevede l’implementazione di marketplace per la vendita di mezzi, nuovi ed usati, si studia la pubblicazione di mappe ed itinerari valutati e consigliati dalle istituzioni del territorio e dagli stessi viaggiatori, che arricchiscono i consigli con le loro recensioni.
 
Una pausa estiva che premia dunque le tradizioni, le bellezze del territorio, il ritrovarsi in famiglia o con pochi amici, riscoprendo gusti e ritmi slow, a vantaggio dell’ambiente e della serenità, personale e collettività.
 
 
 

Tratto da: Dentrocasa agosto 2020