"Il cittadino entra in ospedale e dirà subito come si è trovato. Sarà più chiaro ciò che funziona e ciò che non funziona, e sarà più immediato risalire alle responsabilità", la certezza è del Presidente della Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale, Giacomo Gasparotto, intervenuto all'incontro pubblico “Sanità e sociale a nordest” svoltosi oggi a Caorle con la partecipazione di aministratori e operatori nei settori della sanità e dell'assistenza.
Per Lisa Zanardo, consulente d'impresa e Presidente dell'organismo incaricato della valutazione dei dirigenti della Regione Veneto: "Non sará come Booking, dove gli stessi clienti danno il voto all'albergo, ma nelle valutazioni della dirigenza pubblica si dovrà presto fare i conti anche con i giudizi dell'utenza espressi in rete. E, specie per la sanitá, la cosa sarà piú rapida e determinante di quanto ci si aspetta.”
Nel corso dell'incontro organizzato da Cooperativa Sociale Servizi Associati, al quale sono intervenuti Carlo Bramezza - direttore generale ASL San Donà, Matteo Cappelletto - per la Conferenza dei Sindaci sulla sanità Veneto orientale, Mauro Filippi - Direttore servizi sociale Ulss 10 Veneto Orientale, Antonio Boschin- direttore della Cooperativa Coges, Demis Loretelli e Alessio Bui di CSSA, è emersa soprattutto la crescente importanza della rete fra Regione, Ulss, Comuni e privato sociale.
Tratto da: Il Gazzettino del 14 ottobre 2016