Dai sacchi in cotone, ai brevetti internazionali, ai robot: per Corazza una storia aziendale che dura dal 1925.
“Solo con impianti all'avanguardia la produzione resta in Italia” è la sintesi di Benito Selmin, presidente del Sacchettificio Corazza che oggi, sabato 23 febbraio alla presenza di autorità e operatori, ha dato il via ufficiale al nuovo impianto logistico robotizzato negli stabilimenti di Ponte San Nicolò, alle porte di Padova, che consentirà significativi risultati su fatturato e occupazione della storica azienda padovana.
Tra gli altri è intervenuto l'assessore regionale allo sviluppo economico e e all' energia Roberto Marcato che, soffermandosi sull'impegno etico e ambientale dell'azienda padovana ha ricordato che queste storie di successo dimostrano chiaramente che si può lavorare con etica "... senza essere dei lazzaroni."