Il più celebre topo hollywoodiano, nato dalla geniale mente di Walt Disney, ha appena compiuto 90 anni. Il debutto cinematografico della celebre icona dei fumetti risale infatti al 28 novembre 2018, in un cortometraggio; è del 1930 invece la sua prima apparizione sui quotidiani, con l’inseparabile e vezzosa compagna Minnie.

Forbes nel 2004 ha stimato i Ricavi annui dell’universo rappresentato da Mickey Mouse in 5,8 miliardi di dollari: il personaggio di fantasia più redditizio della storia.

Come Topolino, ogni personaggio disneyano nel tempo è diventato un brand, che ha diversificato le proprie aree di business, dal cinema alla televisione, dai viaggi al merchandising.

Eppure, come molte storie di successo, gli inizi furono difficili: un vero topo si aggirava nello studio di un illustratore squattrinato, Walt Disney. Si racconta di lui come di un leader intransigente e quasi dispotico, disposto a sfiorare la bancarotta pur di seguire fantasia e immaginazione, inventando un mercato e dei prodotti mai visti ma subito apprezzati dal grande pubblico.

Mickey Mouse, gentile a tutto tondo, risulta dunque un’invenzione dirompente anche in un contesto globale toccato da guerra e povertà, capace di strappare un sorriso a grandi e piccini ed a spalancare il business dell’entertainment per famiglie.

Nel nostro Paese l’industria dell’intrattenimento nel 2018 ha sfiorato un fatturato di 36 miliardi di euro, in netta crescita rispetto agli anni precedenti, grazie allo sviluppo del digitale, che pesa ad oggi per il 44% del fatturato (contro un 32% del 2013). Internet si conferma dunque il traino di questo segmento, ripartito in film e videogiochi (+5,3% nell’ultimo triennio); curioso anche il dato sugli accessi, che vedono smartphone e tablet come strumenti utilizzati dall’84% degli utenti.

La sfida delle aziende del settore è senz’altro riuscire a profilare i numerosi dati in loro possesso, grazie alla raccolta via web di gusti e preferenze dei consumatori.

La lezione di Walt Disney sicuramente aiuta i giovani imprenditori dell’web, focalizzati allo sviluppo di contenuti sempre più istantanei e innovativi. Un nuovo Topolino non sarà semplice da ideare, ma la velocità dei nativi digitali sarà di sicuro successo se abbinata ad una profondità di temi e di valori, quali la condivisione e l’attenzione per le persone e le risorse del pianeta.

La “serata cinema” resta comunque uno dei passatempi più gettonati, si stimano ben 94 milioni di utenti che usufruiscono dell’intrattenimento digitale, che potrebbe essere ulteriormente arricchito dall’avvento del 3D, della realtà aumentata e virtuale nelle nostre case.