Archiviato l’“effetto Schettino”, con il conseguente danno d’immagine ed economico, il ciclico settore delle crociere ha registrato nell’ultimo biennio un forte impulso. Il 2018 si prevede in netta crescita, soprattutto per i porti italiani: i report preludono ad un incremento dell’8,6%, rispetto al 2017, del movimento passeggeri (circa 11 milioni vs i 10,2 milioni del 2017) negli scali del nostro Paese, e del +5,2% delle toccate nave (4.868 vs 4.628), con 240 maggiori accosti nei porti italiani, in particolar modo Civitavecchia (2,4 milioni), Venezia (1,4 milioni), Napoli e Genova (1 milione ciascuna). Civitavecchia è peraltro la seconda meta portuale nel Mediterraneo, dopo Barcellona.
Sul fronte internazionale, i Caraibi sono la destinazione crocieristica più ambita (35%), il bacino mediterraneo segue con un 15%, e al terzo posto si stanno affermando le destinazioni asiatiche. Il Giappone rappresenta infatti la novità dell’anno, con itinerari che toccano anche Taiwan e Corea del Sud, mete delle principali compagnie turistiche navali. L’offerta si amplia, perché vario è l’identikit del passeggero: la prima fascia è composta da over 65, benestanti, che viaggiano con il proprio partner e cercano mete internazionali e culturali; gli esploratori, benestanti e con molto tempo a disposizione, effettuano addirittura il giro del Mondo, in un viaggio di 117 giorni con 43 destinazioni, dall’Italia all’Isola di Pasqua, all’Australia, all’India, all’Oman. Non mancano in crociera intrattenimento e trattamenti Spa avveniristici, quali ad esempio la vino terapia, tema di un viaggio orientato su Miami e dintorni.
I trattamenti a base di acini d’uva, erbe toscane ed oli essenziali saranno a breve protagonisti del benessere anche in viaggi in nave che partono dai porti italiani. Presente l’offerta indirizzata ai più piccoli. Parte quest’estate la prima crociera destinata ai fan del maghetto Harry Potter: i fortunati ospiti viaggeranno sul Tamigi visitando, su una lussuosa imbarcazione, i luoghi ove sono state girate le più celebri scene dei film, nonché le storiche residenze della famiglia reale, concludendo il tour presso i set cinematografici Warner Bros Studios. Anche le proposte low cost sono contemplate e vi aderiscono in particolare pensionati a basso-medio reddito, desiderosi di trascorrere una settimana di relax: un terzo dei passeggeri nell’ultimo triennio ha reddito inferiore ai 50 mila euro lordi annui. A livello mondiale il comparto si distingue dunque per la crescita a doppia cifra del giro d’affari, complessivamente stimato in circa 130 miliardi di dollari.
Una grande opportunità soprattutto per il BelPaese, ricco di bellezze naturali e tradizioni culturali che, senza dubbio, non hanno eguali.
Tratto da: Dentrocasa giugno 2018