• Home
  • Articoli
  • Press
  • L’Italia arriva prima dell’Europa: il D-day del programma GAINN_IT in Veneto

L’Italia arriva prima dell’Europa: il D-day del programma GAINN_IT in Veneto

Presenti i neo-eletti presidenti di Interporto Padova ed Assoporti, le istituzioni locali, i rappresentanti del MIT, viene inaugurato a Padova il primo punto di rifornimento LNG, in ottemperanza alle recenti direttive AFI della Comunità Europea
Scatta il D-day per l’iniziativa GAINN_IT, promossa in orizzonte pluriennale (2015-2030) dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in linea con la Direttiva AFI e con il Quadro Strategico Nazionale. Il coinvolgimento di circa 30 grandi partner, pubblici e privati, garantisce il rispetto dei tempi e degli investimenti utili anche alla realizzazione di una rete nazionale per lo stoccaggio e la distribuzione di carburanti alternativi, con focus sul GNL (gas nazionale liquefatto) nel settore dei trasporti intermodali.
 
Più che un convegno, una festa, aperta dall’unveiling della prima stazione italiana di carburante LNG, indirizzata ai mezzi pesanti. GAINN4DEP è dunque il filone del programma GAINN_IT relativo alla costituzione di una rete di rifornimento e deposito di LNG per il trasporto marittimo, stradale, ferroviario.
 
Presenti le autorità provinciali e regionali: il presidente della Provincia di Padova, Enoch Soranzo, il presidente della Camera di Commercio di Padova, Fernando Zilio, l’assessore regionale allo sviluppo economico, Roberto Marcato, hanno salutato in particolare il neo-eletto presidente dell’Interporto patavino, Sergio Gelain (succede a Sergio Giordani), coadiuvato dal Direttore Generale Roberto Tosetto, e il neo-eletto presidente di Assoporti, Zeno D’Agostino.
 
Incisivo il messaggio di Isabella De Monte, Europarlamentare componente della Commissione trasporti: “Le tre parole chiave sono competitività, innovazione e sostenibilità. Il 31 maggio la Commissione presenterà il dossier sulla sostenibilità, con focus sul sistema dell’autotrasporti, e proposte di nuove regolamentazioni dai pedaggi ai carburanti. In questo caso specifico l’Italia arriva 8 anni prima dell’Europa, che ha chiesto agli Stati Membri di attivare alcuni punti di rifornimento LNG nei principali nodi infrastrutturali entro il 2025”.
 
Antonio Nicotra, Amministratore Delegato di Liquimet Spa, società del gruppo Gasfin, presenta la pionieristica realizzazione, il cui investimento complessivo è pari a 1 milione di euro: il gas giunge all’Interporto tramite container avviati su convogli intermodali su rotaia dal terminale di Rotterdam, decongestionando il traffico stradale; dal prossimo mese la fornitura del carburante naturale potrà giungere fino a Bari e sempre a maggio sarà avviato un progetto gemello in Campania.
 
Da notare che gli ISO-container possono anche viaggiare su traghetto o nave portacontainer così da consentire una consegna di LNG ‘sostenibile’ anche in Sud Italia e nelle isole.
 
“Le baie della stazione padovana sono due, una per rifornimento LNG ed una per CNG, estensibili fino al raddoppio, con potenzialità di servire 500 veicoli al giorno” conferma Nicotra.
 
“Tecnicamente abbiamo sfruttato le proprietà del metano, unico idrocarburo più leggero dell’aria, e realizzato tubazioni incapsulate ed erogatori che convogliano le eventuali dispersioni di gas verso l’alto, garantendo così la sicurezza oltre che la tutela ambientale. Il metano è una fonte inesauribile di energia disponibile tutt’intorno a noi: le quantità di bio-metano che si sviluppano naturalmente nell’atmosfera e che sono recuperabili dagli scarti della zootecnia, dell’agricoltura e delle estensioni forestali, oltre che dai rifiuti urbani, sono sempre crescenti e possono consentire di renderci energeticamente sufficienti e non dipendenti dalle importazioni. La produzione di bio-LNG (bio-metano-liquido) è necessaria e fattibile: il 10% di quota rinnovabile nei trasporti entro il 2020 è l’obiettivo della Direttiva 2009/28/CE e l’85% di abbattimento delle emissioni di CO2 nell’atmosfera entro il 2050 è l’obiettivo della Energy Roadmap 2050 della Commissione Europea. Per questo la stazione di Padova è solo il primo passo di un percorso che rivoluzionerà il trasporto pesante e, di conseguenza, avrà un enorme impatto positivo sulla nostra salute e sull’ambiente” ha concluso il presidente di Liquimet.
 
“La realizzazione di questo primo distributore pubblico di LNG è parte del più ampio progetto di creazione di un vero e proprio centro avanzato della logistica sostenibile. Nei prossimi mesi il terminal intermodale sarà potenziato con l’installazione di 4 gru elettriche a portale (RMG) che ne raddoppieranno la capacità a parità di superficie. Guardare al futuro per noi è naturale, e non potevamo trascurare una rivoluzione come quella che il metano liquido porterà nel trasporto, e non solo in quello su strada” ha dichiarato Roberto Tosetto, Direttore Generale di Interporto Padova.
 
Autamarocchi, col suo Amministratore Delegato Oscar Zabai ed Iveco, col suo Brand President Pierre Lahutte, presentano una partnership importante: Iveco ha realizzato per Autamarocchi dei mezzi customizzati e innovativi, LNG Stralis Natural Power, e i primi 20 esemplari per l’utilizzatore giuliano sono schierati in bella mostra proprio all’interno dell’interporto patavino.
 
Le conclusioni dell’evento sono affidate ai rappresentanti del MIT, Grazia Maria Cacopardi, responsabile dei rapporti internazionali, e Mario Dogliani, rappresentante del progetto GAINN_IT. Questi sottolinea la collaborazione con il Centro Servizi per il Mare, presieduto da Evelin Zubin, e guarda al futuro proprio nel marittimo: nel 2019 opereranno nel Mediterraneo le prime grandi navi da crociera alimentate a LNG, rivoluzionando in termini di impatto e sostenibilità tutto il sistema intermodale.
 
Il cronoprogramma non si arresta, e, forse per la prima volta, istituzioni, partner privati, partner pubblici pensano, parlano, agiscono all’unisono e senza esitazioni.

Tratto da: Ship2shore del 24 aprile 2017