Solgar supera i 34 milioni e vara altre 10 assunzioni

Il gruppo specializzato negli integratori alimentari amplia la propria sede alla Zip «Ricavi in crescita del 16%, puntiamo su Svizzera e innovazione nella cosmetica»
 
Chiude i 12 mesi con un fatturato in crescita a due cifre e guarda a un anno ricco di novità. Nel 2017 la padovana Solgar Italia Multinutrient compie infatti 25 anni e per l’occasione amplia la sede con un nuovo immobile di 2mila metri quadrati.
A guidarla c’è Anna Giuliani, presidente e a.d. dell’azienda che distribuisce in Italia e Svizzera integratori nutrizionali-farmacetici, vitamine, minerali e amminoacidi della statunitense Solgar, nata nel 1947 a New York.
«Ho varcato l’Oceano più di vent’anni fa per siglare un accordo con la multinazionale americana» spiega Giuliani. «Il settore era già in forte sviluppo negli Stati Uniti, ma praticamente assente nel nostro paese. Ho fortemente creduto nell’opportunità di lanciare e promuovere sul nostro mercato un marchio premium, Solgar, e i suoi prodotti».
E all’interno della società lavorano anche i tre figli. Michelangiolo Caudullo è il direttore finanziario e amministrativo, segue il reporting e i sistemi informativi aziendali. La sorella Giada, psicologa, nel 2014 ha lanciato un’Accademia il cui programma, autorizzato dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, approfondisce il legame tra nutrizione, cucina e integrazione. A Leopoldo la direzione commerciale e marketing della società.
 
Il gruppo padovano oltre alla distruzione del marchio Solgar, gestisce la rete di Green Remedies, società attraverso la quale commercializza i marchi Nature’s Bounty (integratori di gamma media), Hìno (dermocosmesi naturale) e Australian Bush FlowerEssences (rimedi floriterapici australiani con una linea dedicata anche alla pet therapy).
 
«Il 2016 per Solgar si è chiuso positivamente, con una crescita del fatturato del 16% a 30 milioni» illustra Michelangiolo Caudullo «che sommati alle altre attività del gruppo, ci permettono di superare quota 34 milioni. Da tre anni siamo presenti in Svizzera, dove siamo cresciuti del 20%. Lì il mercato è controllato dalle catene di farmacie, la penetrazione è dunque più lenta, ma siamo comunque fiduciosi nella crescita».
 
La società che ha sede in zona Padova Est intanto continua ad assumere: 10 nuove entrate nel 2016, altrettante sono attese nel 2017. Il numero dei collaboratori è arrivato così a 120, di cui 70 dipendenti in sede e 50 agenti sul territorio. I collaboratori sono in grande maggioranza donne (80%). Ma non c’è solo distribuzione per il gruppo padovano, nei laboratori fa anche ricerca e sviluppo.
 
«Qualche anno fa abbiamo avviato la produzione di una nuova linea cosmetica, a marchio Hìno, che ho voluto al 99% di derivazione naturale, certificata da organismi di controllo, testata dermatologicamente, per la tollerabilità e l’efficacia, al nichel e al glutine» conclude Anna Giuliani «Credo fortemente in questa frontiera, che ci consentirà finalmente di beneficiare sulla nostra pelle di prodotti davvero equilibranti e nutritivi e di non ferire l’ambiente, che è un patrimonio immenso da tramandare a chi verrà dopo di noi».

Tratto da: Il Mattino di Padova del 08 Gennaio 2017